Confederations Cup - Il graffio della Pantera

Emozioni a non finire nell'ultimo turno della fase a gironi della Confederations Cup. Gli ultimi quattro posti disponibili per i quarti di finale, infatti, sono stati assegnati solamente al termine di novanta minuti concitanti e palpitanti; e in un caso si è addirittura arrivati ad attendere il verdetto finale dopo alcune verifiche sui criteri di passaggio del turno. Alla fine, i verdetti premiano Modette, Barillo, U.C. Moon Athletic 1988 e soprattutto Real Panthers, che contro ogni logica, previsione e aspettativa riesce, meritatamente, a strappare l'ultimo posto disponibile per la fase a scontri diretti. Ma prima di addentrarci sulla descrizione accurata di quanto accaduto nei tre gironi, vogliamo fare un plauso alle squadre eliminate, ed in particolare all'AC Fiorentina di Bianchi Alessandro, la prima delle eliminate essendo risultata la peggiore terza, che esce di scena in modo incredibilmente beffardo a causa della sola differenza reti. A lui, come a tutti gli altri la cui avventura termina qui, un caloroso ringraziamento per la partecipazione e l'entusiasmo portato!


--Girone A--

Ultima nel girone, e con un solo punto all'attivo, la Real Panthers di Roberto Spanò mai e poi mai avrebbe immaginato un pomeriggio simile. Il suo principale obiettivo era quello di congedarsi da questa Confederations Cup onorando fino alla fine la competizione, magari ottenendo quella vittoria che finora, in tre partite, non era mai arrivata. Missione riusciuta: l'SOS Senza Ciorta di Eugenio Maietta è sceso in campo con lo spirito sotto i tacchi e la rassegnazione tipica di chi è mentalmente già in vacanza. La vittoria, per l'undici di Roberto Spanò, arriva così in scioltezza e senza mai rischi di sorta; il rischio infarto, però, ai tifosi arriva ugualmente quando le incredibili notizie in arrivo dagli altri campi, in particolare dall'assurdo girone B, preannunciano quello che a fine partita si materializza come un sogno diventato realtà: la qualificazione ai quarti grazie alla migliore differenza reti rispetto alla terza del girone B. Nello scontro diretto tra le già qualificate Lu Vesp ed Herta Vernello, infine, è quest'ultima che si aggiudica match e primato del girone, risultando peraltro anche la migliore squadra in assoluto della fase a gironi. Lo squadrone di Stefano Sangiovanni diventa così la testa di serie dei quarti di finale, approfittando del weekend no del team di Luca Esposito che ha approfittato di quest'ultimo turno ininfluente ai fini della qualificazione per riprendere fiato e fare qualche esperimento in vista dei quarti.

REAL PANTHERS - SOS SENZA CIORTA
Spanò Roberto - Maietta Eugenio
2 - 0 (75 - 63.5)

LU VESP - HERTA VERNELLO
Esposito Luca - Sangiovanni Stefano

0 - 2 (65.5 - 77)

CLASSIFICA

10 - HERTA VERNELLO - Sangiovanni Stefano

9 - LU VESP - Esposito Luca

4 - REAL PANTHERS - Spanò Roberto

3 - SOS SENZA CIORTA - Maietta Eugenio

3 - A.S. JUVEFOREVER 2006 - Luchini Andrea


--Girone B--

Non possiamo comprendere a pieno l'impresa della Real Panthers senza analizzare, più nel dettaglio, cosa è accaduto in questo incredibile girone B. Alla vigilia di questo turno, il terzo posto era occupato dalla Tuscania di Luigi Accogli che tuttavia, dovendo rispettare il turno di riposo, era già virtualmente fuori. Tutto, infatti, era nelle mani di Marco Orcesi ed Alessandro Bianchi, che nel loro scontro diretto tra SoloPisa 1909 e AC Fiorentina si giocavano la possibilità di ottenere la certezza della qualificazione in caso di vittoria. A complicare ulteriormente la situazione era il Modette di Marco Braca, che tuttavia ottenendo quel punticino nello scialbo pareggio con la capolista e già qualificata Sassuolo, si è subito messo al riparo da ogni rischio. Tornando al match tra SoloPisa 1909 e AC Fiorentina, c'è da dire che a vincere è stata solamente la paura: le due squadre, invece di tentare il tutto e per tutto, hanno semplicemente pensato a non prenderle; atteggiamento che, alla fine, altro non ha portato che a condannarle all'eliminazione. Al triplice fischio, la classifica vedeva addirittura un trio a 4 punti che si contendeva la terza posizione; ad ottenerla è stata l'AC Fiorentina di Alessandro Bianchi grazie alla classifica avulsa. L'AC Fiorentina era quindi già pronta a festeggiare la qualificazione vista anche la contemporanea sconfitta della principale rivale nella corsa tra le terza (la SOS Senza Ciorta), ma la doccia fredda è arrivata con l'inaspettato exploit della Real Panthers, che come detto grazie alla differenza reti riesce nell'impresa.

SOLOPISA 1909 - AC FIORENTINA
Orcesi Marco - Bianchi Alessandro

0 - 0 (62 - 59)

SASSUOLO - MODETTE
D'Agostino Benedetto - Braca Marco

0 - 0 (55.5 - 63)

CLASSIFICA

8 - SASSUOLO - D'Agostino Benedetto

5 - MODETTE - Braca Marco

4 - AC FIORENTINA - Bianchi Alessandro

4 - SOLOPISA 1909 - Orcesi Marco

4 - TUSCANIA - Accogli Luigi


--Girone C--

Molta meno suspance, ma perlomeno molta più qualità nel gioco, ha offerto il gruppo C. La partita decisiva, oltre alla pronosticabile vittoria della capolista Ultra Lecce che ha tagliato le gambe alla Longobarda CAC di Gianluca Fracassa, è stata ovviamente quella tra Barillo e U.C. Moon Athletic 1988. Alcuni parlano di biscottone, altri di qualificazione meritatissima visto il gran gioco dimostrato rispetto ad esempio alle partite nel girone B; sta di fatto che questo punto porta sia la squadra di Antonio Barillà che Simone Putignano a raggiungere il fortemente voluto obiettivo dei quarti.

BARILLO - U.C. MOON ATHLETIC 1988
Barilà Antonio - Putignano Simone

2 - 2 (77.5 - 74.5)

ULTRA LECCE - LONGOBARDA CAC
De Donno Marco - Fracassa Gianluca

1 - 0 (67.5 - 64)

CLASSIFICA

9 - ULTRA LECCE - De Donno Marco

6 - BARILLO - Barillà Antonio

5 - U.C. MOON ATHLETIC 1988 - Putignano Simone

4 - BROR E PURP F.C. - Balsamo Gennaro

2 - LONGOBARDA CAC - Fracassa Gianluca