L'Università di Harvard, assieme a quella di Yale, a Princeton, a Stanford, al Mit ed a pochissime altre, rappresenta la crema del sistema universitario americano; un sistema ovviamente élitario in cui è difficilissimo accedere e mettersi in luce. Un pò come nel nostro Mondiale per Club, dove si confrontano le più vincenti e decorate realtà del panorama fantacalcistico italiano. E in queste magnifiche sfide capita allora che anche i colossi rischino di essere abbattuti; è inevitabile. Un pò quello che sta capitando all'inossidabile Luca Lombardi, presidente dell'Harvard HM e vincitore della Champion's più difficile del nostro sistema, quella della federazione più numerosa: il FantaCoppe2010. Luca di sfide impossibili ne ha vinte a dismisura, ma quelli che si ritrova ad affrontare in questa avventura possono considerarsi, alla pari, mostri sacri. E così, dopo aver superato il primo scoglio del Round Robin ecco che nelle semifinali si inizia davvero a fare sul serio e qualcuno, inevitabilmente, può finire col farsi male. Andiamo allora a vedere meglio quanto accaduto in questo turno di andata! ATHLETIC BILABO - GLASGOW CIPPI
Parrini Roberto - Sedran Fabio
1 - 2 (69.5 - 74.5)
Il temuto campionissimo, rappresentante del Fanta Coppe Europee, è uscito allo scoperto. Vincitore di innumerevoli trofei, Fabio vuole coronare una carriera stratosferica fregiandosi anche del titolo più ambito, quello di campione del mondo. Per farlo, non bada certamente a nulla, né si perde in inutili ragionamenti: conta solamente vincere. A testa bassa, il Glasgow Cippi supera così, con un equilibrato e avvincente 2 a 1, il rappresentante della FFE Roberto Parrini. Fabio era stato il 4° a classificarsi nel Round Robin, ma nel momento della necessità è uscito allo scoperto superando colui che era invece risultato il migliore. Tutto finito? Neanche per scherzo. Da giocare c'è un appassionante turno di ritorno dove Roberto promette spettacolo e dove, ne siamo certi, butterà anima e cuore.
ATLETICO FIORENZA - HARVARD HM
Grassi Stefano - Lombardi Luca
2 - 0 (75.5 - 61.5)
A fine match, Stefano ci tiene a mantenere basse le mani. Ancora non si è raggiunta la qualificazione, dice. Ma il risultato, sul campo, è di quelli che davvero non lasciano quasi spazio a dubbi o calcoli: è stata vittoria netta. Un 2 a 0 all'inglese che, proprio come dicono oltremanica, non è contestabile, è chiaro e limpido come la luce del sole. L'Atletico Fiorenza ha sorpreso un Harvard un pò troppo sonnecchiante e che non si aspettava probabilmente di avere un avversario così agguerrito. Forse si è scesi sul campo con troppa tensione e quel pizzico di paura che ha immobilizzato le gambe. O forse, più semplicemente, non era giornata. Peccato, ma ora guai ad abbandonare ogni speranza. Ci sono novanta minuti da giocare e, anche se serve probabilmente un miracolo, ci aspettiamo un Harvard fiero e orgoglioso che onorerà, ne siamo sicuri, questa competizione; fino alla fine. Alla prossima!


