lunedì 19 marzo 2018

Confederations Cup - I Turno Round Robin

PUNTEGGI
84.0 - ASR TRIPODI - Tripodi Emilio
83.0 - ATLETICO OSPIZIO - Tinelli Guido
72.0 - GLASGOW RASKERS - Raschetti Francesco
71.5 - VITIELLO TEAM - Vitiello Riccardo

67.5 - PRO PIZZAROSTESE - Serone Matteo
55.0 - BRASIL - Ricchiuto Vittorio
64.5 - SKIACCIAK MOSCA - Rapetti Fabrizio
60.5 - FC CARRAPIPI - Petruzzi Danilo

59.0 - REAL SPATUS - Bissolino Domenico

CLASSIFICA
84.0 - ASR TRIPODI - Tripodi Emilio
83.0 - ATLETICO OSPIZIO - Tinelli Guido
72.0 - GLASGOW RASKERS - Raschetti Francesco
71.5 - VITIELLO TEAM - Vitiello Riccardo

67.5 - PRO PIZZAROSTESE - Serone Matteo
55.0 - BRASIL - Ricchiuto Vittorio
64.5 - SKIACCIAK MOSCA - Rapetti Fabrizio
60.5 - FC CARRAPIPI - Petruzzi Danilo

59.0 - REAL SPATUS - Bissolino Domenico
 

martedì 6 marzo 2018

Banda Baldini campione, ma nessuno festeggia

Lo sport, il calcio ed anche quello che altri non è che un semplice e stupido gioco come il fantacalcio non dovrebbero avere nulla a che fare con la morte. Dovrebbero essere ambiti che non vengono mai a sfiorarsi né a toccarsi. Non c'è nulla di più spensierato, gioioso e pieno di vitalità che dare un calcio ad un pallone; un gioco, divenuto ormai (che piaccia o meno) uno spettacolo ed un business, a cui ci appassioniamo sin da bambini, sin da quando la morte, davvero, non sappiamo neanche cosa sia. E ogni volta che guardiamo una partita di calcio torniamo bambini, torniamo a vedere i calciatori come dei supereroi; e, voi lo sapete meglio di  me, il fantacalcio poi non fa altro che esaltare ancora di più il nostro rapporto con i protagonisti dello sport più amato nel mondo. Il fantacalcio ci fa amare i calciatori al di là della maglia che indossano, e quindi al di fuori della nostra fede calcistica; il fantacalcio ci fa affezionare ad ognuno di loro; il fantacalcio ci porta a vivere la nostra quotidianità con loro. Ed è per questo che la morte di Davide ci ha lasciato tutti sconvolti. Perché con lui è morto anche un pezzo della nostra vita, della nostra quotidianità.


BANDA BALDINI - SUPERENALOTTO
Baldini Daniele - Settembre Francesco
0 - 0 (65.5 - 65)
La cronaca nera, nel nostro mondiale per Club, poco dopo le 12:00 di domenica 4 marzo. Fino a quel momento i fuochi  d'artificio dei due anticipi, con la vittoria della Juventus in extremis sulla Lazio e la débacle del Napoli contro la Roma avevano cambiato poco gli equilibri delle due finali. Ci si apprestava a vivere una domenca di grande fantacalcio che avrebbe assegnato il titolo di campione del Mondo di questa stagione. Ma poco dopo le 12:00 è finito tutto. La notizia di questa tragedia ha sconvolto e scosso tutti; al punto che per una volta si è presa la sacrosanta decisione di sospendere tutto, di fermare il gioioso rito del pallone; perché di gioia in questa domenica proprio non ce ne sarebbe stata. Il campionato verrà recuperato; il Mondiale per Club, invece, si ferma qui, come da regolamento. A vincere il Mondiale per Club è la Banda Baldini di Daniele Baldini; una vittoria che entrerà nella storia e nell'albo d'oro, ma che davvero nessuno ha voglia di festeggiare. Francesco Settembre è stato eccezionale nell'accettare il regolamento e nel riconoscere una sconfitta che, di fronte a queste tragedie, perde ovviamente di ogni valore. Si chiude anzitempo la finale per il terzo posto tra la Caserta 3 Luigi di Luigi Valletta e la Double AA di Alberto Amè; e ci commuove il fatto che a vincere sia stata la squadra di Luigi che tra i titolari aveva schierato anche un ragazzo speciale di nome Davide.

giovedì 1 marzo 2018

Ritorno Semifinali - Chi sarà il fantallenatore dell'anno?

Francesco o Daniele Daniele o Francesco: uno dei due sarà l'uomo dell'anno. Dopo due mesi di appassionanti match, di sfide tra fuoriclasse, di emozioni e di colpi di scena inaspettati, siamo dunque arrivati al momento della verità. Queste palpitanti gare di ritorno delle semifianli hanno confermato le indicazioni fornite dalle gara di andata, e come preventivato saranno la Banda Baldini ed i campioni in carica della Superenalotto a sfidarsi per la palma di miglior squadra del mondo. Saranno novanta minuti di fuoco, in cui solamente una squadra avrà l'onore di apporre la propria firma sull'albo d'oro di questa competizione unica. La Banda Baldini giocherà per entrare nella storia, la Superenalotto per diventare leggenda, dal momento che potrebbe essere la prima squasra a vincere il Mondiale per la seconda volta, oltretutto consecutiva. Ma prima di gettarci anima, mente e corpo nella partita dell'anno, andiamo a rivivere il pathos e le intense emozioni vissute nelle gare dello scorso weekend, in cui la Caserta 3 Luigi e la Double AA sono state costrette ad arrendersi e ad abbandonare il loro sogno mondiale. Caserta 3 Luigi e Double AA, però, a cui vanno fatti davvero i complimenti per questo loro stupendo cammino anche considerando il fatto che rappresentano due federazioni (la UILF e l'ULMI) che, al loro debutto mondiale, fanno davvero un figurone e che siu giocheranno la possibilità di una finale per il terzo comunque importantissima.

CASERTA 3 LUIGI - BANDA BALDINI
2 - 3 (73.5 - 80.5)
(and. 0 - 1, 65.5 - 66)
Passa in finale, guadagnandosi il diritto di contendere lo scettro mondiale alla superfavorita Superenalotto, la squadra più intraprendente; quella che in fondo più lo ha meritato. Non che lo squadrone della UILF abbia demeritato, anzi. Tuttavia, le energie profuse nella fase a gironi, dove si è riusciti nell'impresa di mettersi dietro niente di meno che la Superenalotto, probabilmente hanno giocato un brutto scherzo alla squadra campana, che si è presentata a queste semifinali con una forma non certo smagliante o comunque non paragonabile a quella della Banda Baldini di Daniele. La rappresentante della FFE, che cercherà di portare il terzo mondiale in casa della storica federazione, si è mostrata da questo punto di vista molto più esperta e cinica; dettagli, questi, che hanno fatto la differenza proprio nei minuti finali di questo match, quando è arrivato il gol del definitivo 3 a 2 che ha di fatto messo fine alle ostilità.
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DOUBLE AA - SUPERENALOTTO
2 - 2 (73 - 75.5)
(and. 1 - 2, 66.5 - 72.5)
 Ci ha provato Alberto, eccome se ci ha provato. La Double AA, la prima storica rappresentante dell'ULMI in questa competizione, esce dal Mondiale a testa alta, consapevole di aver dato tutto e di averci provato fino alla fine senza paura né timore reverenziale nei confronti di questo monumento vivente che risponde al nome di Francesco Settembre. La Double AA è scesa in campo determinata e conscia del fatto che la sua unica speranza di ribaltare il risultato dell'andata era quello di attaccare a testa bassa e fare più gol possibili; inutile, o addirittura dannosa, sarebbe stata la strategia di rinchiudersi in difesa, attendere l'avversario e colpire in contropiede. Ma rincorrere non è stato mai il punto forte della Double AA, abituata sin dalla sua prima uscita mondiale a controllare il match ed a dirigere le operazioni; e il doversi adattare a questa tattica lo ha snaturato, rendendo facile il gioco della Superenalotto a cui è bastato rispondere colpo su colpo, senza rischiare mai troppo, per assicurarsi la sua seconda finale consecutiva.