Mondiale Club - Coimbra, storia di un trionfo

Doveva essere la partita dell'anno, quella che tutti ricorderemo: sarà così. Una finale thriller degna dei più grandi capolavori di Agatha Christie, consacrano l'Academica Coimbra di Caverzaschi Stefano come successore del San Lorenzo di Bagnai Roberto. Un successo incredibile, per certi versi raggiunto in modo drammatico ed inaspettato. Ma ripercorriamo insieme questo surreale weekend. Si parte con gli auguri del sottoscritto ai due partecipanti, Candido Emanuele e Caverzaschi Stefano, che sono pronti a darsi battaglia per lo scettro mondiale. Tra i due, il più intraprendente è sicuramente Emanuele, che lancia subito il guanto di sfida, raccolto prontamente da Stefano. Consegnate le formazioni, parte il match. Alla fine, arriviamo a domenica sera non riuscendo a dire chi possa aver prevalso: due gol per la Lionheart contro uno dell'Academica Coimbra, ma sulla squadra di Candido pesa l'espulsione di Aquilani, più che i due gol subiti da un comunque ottimo Handanovic nel posticipo. La mattinata di lunedì è densa di impegni per Alessandro, il che rimanda al pomeriggio i calcoli decisivi; tuttavia, Emanuele giustamente non riesce a resistere alla tentazione e annunzia pieno di gioia la conquista, anche se per un soffio, del trofeo iridato. Convinti che le sorti della competizione siano ormai già decise, i calcoli da me effettuati confermano esattamente l'esito; tuttavia, c'è da fare il classico controllo a posteriori, quello sullo schieramento dei giocatori in base alla Lista Fifa. E quello che emerge è davvero incredibile. Marchese non ha giocato, viene chiamato ad entrare Mattia Cassani; il terzino della Fiorentina neanche entra in campo, ma tanto basta: era stato escluso da Candido nella sua Lista Fifa (avendo una rosa di 28 giocatori nella sua lega e solo 25 sono da dichiarare), ma questo fatto davvero non se lo ricordava. Ma essendo chiamato ad entrare (se fosse rimasto in panchina nulla sarebbe successo) la penalità di 4 punti è inevitabile: trionda l'Academica Coimbra. La doccia fredda per Emanuele Candido deve essere stata davvero una bella mazzata; una beffa così davvero non ce la ricordiamo. E però è proprio in questi casi che emerge la sportività e lo spirito con cui sia ffrontano queste competizioni; Emanuele chiede giustamente numi, ma avuta la sua spiegazione non può far altro che accettare la sconfitta: non sarà campione del mondo al fantacalcio, lo è sicuramente nel suo senso di giustizia.


LIONHEART - ACADEMICA COIMBRA
Candido Emanuele - Caverzaschi Stefano
1 - 1 (66 - 69.5)
Ma torniamo al match; il risultato finale è un equilibratissimo 1 a 1, e come da regolamento si va a vedere chi ha fatto più punti. Regola semplicissima e naturale che premia chi ha fatto di più. Al di là della penalità, l'Academica Coimbra vince senza ombra alcuna questo mondiale per Club; lo fa andando a vedere il suo debutto spettacolare con il 3 a 3 sul Samsara, lo fa andando a vincere la gara della vita contro lo Scocciar Donetsk, a cui basta un pareggio, lo fa ora prevalendo sulla squadra che finora aveva sempre e solamente vinto. L'Academica Coimbra, nella cui foto vediamo i festeggiamenti, risalenti alla Coppa di Portogallo del 2012, proviene dalla Federazione del Fanta Coppe 2010, la fed più grande delle sei inserite in questo circuito, un gigante di fronte alla piccola Fanta 5 League di Emanuele, che rappresenta invece la federazione più piccola. Tutto questo per dire che Stefano per arrivare a giocarsi questo mondiale è riuscito ad avere la meglio su una marea di squadre, il che no, non può essere solamente un caso. Caverzaschi Stefano è davvero un manager con doti fuori dal comune e si fregia del titolo che gli spetta, quello di campione del mondo. Si chiude così un mese appassionante in cui abbiamo avuto l'onore di ospitare in questo spazio la competizione più importante del nostro sistema. Non possiamo che concludere con l'arrivederci al prossimo anno ed i complimenti all'Academica Coimbra: Caverzaschi Stefano è il campione del mondo 2012-2013!